Assicurazione: polizze unit-linked

16 mar Assicurazione: polizze unit-linked

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Dopo aver visto, in generale, quale sia la disciplina applicabile ai contratti assicurativi-finanziari, ormai sostanzialmente regolati dal TUF, e in cosa consista la polizza index-linked, trattiamo oggi dell’altro principale tipo di polizza linked, e cioè la unit-linked.

Nelle polizze unit linked, la prestazione dell’assicuratore è collegata (linked appunto) al rendimento di un fondo comune di investimento, il quale può essere costituito da terzi o direttamente dall’assicuratore.

La particolarità e che il collegamento non è diretto, come nella index, ma avviene invece per “quote“: il premio pagato dal contraente corrisponde al controvalore dell’acquisto di un numero di quote di un determinato fondo.

Alla scadenza del contratto (o al verificarsi dell’evento dedotto in contratto) l’assicuratore a sua volta pagherà non un valore in denaro, ma un controvalore in quote.

Ciò significa, evidentemente, che il contraente avrà un vantaggio economico solo laddove il valore della quota sia cresciuto nel corso del tempo (salvo eventuali minimi garantiti); gli investimenti possono essere di vario tipo (azioni, obbligazioni, derivati, ecc.).

Può essere altresì previsto il meccanismo di “switch“, laddove il contraente può decidere di cambiare il fondo in cui è investita la propria quota; il cambiamento può anche essere automatico dopo un dato periodo di tempo (ovviamente se previsto da contratto).

E’ evidente quindi la natura di investimento a rischiosità elevata di questa tipologia di prodotto, assimilato ormai dalla Cassazione ad un vero e proprio contratto di investimento.

Avv. Domenico Balestra